Perché scegliere il Senza Glutine

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Il 16 Maggio si celebra la Giornata Nazionale della Celiachia e per l’occasione abbiamo scelto di intervistare la Dott.ssa Biologa Nutrizionista M. Trombetta, che ci ha spiegato in maniera esaustiva i motivi per cui optare per un’alimentazione gluten-free.

Di seguito troverete le domande che le abbiamo rivolto.

  • Al giorno d’oggi sono in molti a scegliere una dieta “Gluten-free” anche se esenti da intolleranze e/o allergie. Perché, secondo lei, una dieta senza glutine può essere considerata una scelta alimentare corretta? Quali benefici e “disagi” comporta?  

Una dieta senza glutine può essere una scelta corretta non soltanto per chi è affetto dalla malattia celiaca, ma anche per chi sta vivendo una condizione di sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), ovvero quella condizione che i gastroenterologi della Società Italiana di Gastroenterologia definiscono come una condizione di disagio prevalentemente intestinale dai contorni assai sfumati e poco definiti. Spieghiamoci meglio: chi è affetto dalla NCGS, pur non avendo i medesimi disagi dei celiaci veri e propri, dopo aver consumato alimenti a base di frumento e altri cereali principali contenenti glutine, presenta una serie di sintomi gastrointestinali o anche cefalea, difficoltà di concentrazione e simili.

La dieta senza glutine può rappresentare una svolta per tutti coloro che avvertono disagi dopo l’assunzione di alimenti contenenti glutine, ma a cui non è stata diagnosticata la celiachia.

Tuttavia, la classica dieta senza glutine ci costringe ad alcuni interrogativi, in quanto spesso, gli alimenti utilizzati sono ad elevato indice e carico glicemico, ovvero hanno un maggiore impatto sulla risposta insulinica dell’organismo rispetto ai prodotti da forno tradizionali.                                                                                                                                                                                                                                                       

  • Parliamo di ingredienti: Avena, Teff e Grano Saraceno. Perché preferire questi cereali ai classici “mais e riso”?

Mais e riso sono i cereali solitamente più impiegati per la produzione di alimenti senza glutine, ciò non a causa di particolari proprietà benefiche, ma più che altro per le loro proprietà tecnologiche. Ad esempio, il mais, contenendo molto amido ceroso, è in grado di simulare la presenza del glutine rendendo gli impasti maggiormente lavorabili.

Tuttavia, l’effetto che questo genere di alimenti ha sulla nostra glicemia è devastante. I classici alimenti “gluten free”, a base di miscele di riso e mais, hanno dimostrato di essere spesso la causa dell’aumento incontrollato del peso dei soggetti che ne facevano uso e inoltre sono correlati con l’insorgenza di patologie come il diabete.

Questo perché spesso sono privi di fibra e Sali minerali come il Potassio o lo Zinco e hanno un maggior contenuto di zuccheri liberi e grassi. Inoltre, hanno un elevato indice glicemico, che stimola la risposta insulina delle nostre cellule.

L’impiego di cereali “antichi” come l’avena o di pseudo cereali come il teff e il grano saraceno nelle preparazioni da forno invece ci permette di avere alimenti gluten-free innovativi, ricchi di fibre e a basso indice glicemico, addirittura inferiore rispetto ai prodotti da forno a base di frumento. Questo significa che gli alimenti a base di questi cereali diminuiscono l’assorbimento degli zuccheri nel sangue (la glicemia) e rallentano lo svuotamento gastrico, cioè prolungano il senso di sazietà.

Inoltre, l’elevato apporto di fibre fornito da questi cereali permette a chi li assume di avere un miglior controllo del proprio peso e di migliorare l’intero processo digestivo.                                                                       

  • Ha qualche consiglio per chi segue questo tipo di alimentazione? Che sia per scelta o per necessità.

Ormai è chiaro che chi segue un’alimentazione gluten-free non possa ignorare l’effetto che gli alimenti che assume avranno sul proprio corpo.

Innanzitutto, è bene che identifichi gli alimenti che abbiano un indice glicemico basso, come quelli a base di cereali antichi e pseudo cereali, che hanno un contenuto di fibra tale da stimolare l’organismo a regolare il senso di sazietà e la risposta insulinica.

In questo ambito, i prodotti a base di avena, teff e grano saraceno sono alimenti chiave per combinare il gusto alla funzionalità.

Inoltre, spesso chi segue questo regime alimentare può andare incontro a squilibri nutrizionali dovuti ad uno scarso apporto di fibre e vitamine, per cui diventa fondamentale arricchire la propria dieta con frutta, verdura e legumi. In particolare, per la frutta si possono prediligere i frutti rossi, ricchi di antiossidanti e fibre, e tra le verdure le Brassicacee (come il broccolo o i cavoli) o altri ortaggi ricchi in fibre, come i finocchi o i carciofi. Una buona scelta per aumentare le fibre nella propria dieta è anche quella di ricorrere alla pasta di legumi, del tutto affine alla pasta tradizionale in merito agli impieghi culinari ma molto più ricca di fibre.

  • Chi per necessità adotta questo tipo di alimentazione sente di dover rinunciare a tante pietanze gustose e golose…Ma mangiare “normalmente” senza glutine è possibile?

Certo! Oggi è possibile seguire un’alimentazione senza glutine e senza sacrifici. Questo perché sono disponibili sempre più prodotti che considerano non soltanto l’esigenza di seguire una dieta senza glutine, ma che anche si focalizzano sul benessere nutrizionale di chi li assume, dalla colazione alla cena.

Ad esempio, una giornata tipo potrebbe essere impostata così:

COLAZIONE: Bevanda vegetale a base di avena + Ciuffetti Di Saraceno Al Cocco + cioccolato fondente 70%

SPUNTINO: Barretta biologica noce del Brasile con crisp viola + spremuta di arancia

PRANZO: Penne di grano saraceno con broccoli e alici

MERENDA: Pancroccante ai semi di sesamo e chia + un frutto

CENA: Piadina di quinoa + prosciutto crudo + rucola + Grana Padano /

Alternativa vegan:  ripieno piadina : crema di avocado, pomodori freschi, rucola oppure zucchine grigliate, humus di ceci e pomodori secchi (Sottolestelle).

  • Una domanda difficile… Ci consiglia una ricetta semplice, sana, leggera e gluten-free?

Sì, certo… Ecco a te una ricetta estiva, leggera e bilanciata…e ovviamente senza glutine! Fusilli di lenticchie rosse con tonno e zucchine trifolate.

FUSILLI DI LENTICCHIE ROSSE CON TONNO E ZUCCHINE TRIFOLATE

Per 1 persona

  • 60 g fusilli 100% lenticchie rosse
  • 150 g tonno (fresco o in scatola al naturale)
  • Zucchine
  • Prezzemolo, olio e aglio q.b.

In una padella antiaderente metti un po’ di olio, acqua e aggiungi il tonno a pezzetti, più gli aromi scelti e le zucchine lavate e tagliate a rotelle. Lasciare insaporire per circa 5 minuti mescolando bene.

Cuoci i fusilli 100% lenticchie rosse in acqua bollente rispettando i tempi di cottura, scolali e condiscili con un filo di olio. Poi unisci i fusilli al tonno e zucchine, saltali in padella e impiatta!

ALTERNATIVA VEGAN

Per 5 persone:

  • 240 g fusilli 100% lenticchie rosse
  • 500g di spinaci
  • 500g di funghi
  • 50g di pinoli
  • 2 spicchi di aglio
  • olio extra vergine di oliva
  • sale q.b.

Come prima cosa in un padellino tostate i pinoli, fino a farli dorare leggermente, e poi tenete da parte. Intanto pulite i funghi con un panno umido ed eliminate l’estremità dei gambi. Affettateli e saltateli in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio, tenendo la fiamma alta in modo che dorino. Una volta cotti spegnete la fiamma e condite con sale, pepe e prezzemolo.

In un’altra padella saltate gli spinaci con un goccio d’olio e un pizzico di sale giusto il tempo di farli appassire, poi al termine uniteli ai funghi. Cuocete i fusilli in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Una volta cotti, uniteli alle verdure e saltate per un minuto circa, in modo da far amalgamare bene i sapori. Prima di servire aggiungete una manciata di pinoli tostati.